Progetto di riqualificazione urbana in collaborazione con il dipartimento di architettura di Firenze (DIDA).
A cura di: Prof. Enrico Falqui e Pablo Georgieff
Piazza dei Ciompi da area adibita agli orti di Santa Croce, divenne poi uno spazio aperto risultante da una demolizione degli anni '30 del Novecento, in previsione di un trionfale viale nel cuore di Firenze, per poi divenire la sede ultima della Loggia del Pesce ed ospitare il celebre mercato delle pulci, come già detto ormai demolito, ma immortalato in celebri sequenze cinematografiche come nell’incontro con l’usuraio in "Amici Miei – Atto II".
L'idea alla base dell'intervento temporaneo poggia sul progetto di una bizzarra cerimonia, un battesimo del pino domestico che da anni si erge al centro di piazza dei Ciompi.
Il nome scelto da legare a questa pianta, iconico e inconfondibile per chi si intende di architettura del paesaggio, fu Simon, omaggio a Jacques Simon, scomparso nel 2015, paesaggista che con il suo spirto di creatività e intraprendenza sapeva trasformare il paesaggio, interpretandolo tramite l'arte e la poesia, con semplicità e fantasia.
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